Quando si parla di abbinamenti in cucina, spesso ci si attiene a regole non scritte, quasi sacre, tramandate di generazione in generazione. Eppure, nell’audace gioco degli accostamenti, c’è sempre spazio per l’inaspettato. Oggi, care lettrici e lettori, ci addentreremo in un territorio poco esplorato: l’abbinamento tra i tortellini in brodo, classico piatto emiliano, e un bicchiere di Chardonnay frizzante.
Prima di storcere il naso in uno scetticismo ben temperato, concedetemi di spiegare. I tortellini, con il loro ripieno ricco e saporito, annegati in un brodo leggero ma aromatico, possono sembrare a prima vista i compagni ideali di un vino rosso leggero o, per i più convenzionali, di un lambrusco frizzante. Eppure, il Chardonnay, con la sua freschezza e la sua vivacità, riesce a sorprendere piacevolmente.
Un Chardonnay giovane e frizzante, con le sue note floreali e la sua acidità equilibrata, taglia attraverso il grasso del brodo e del ripieno dei tortellini, pulendo il palato e preparandolo per il boccone successivo. La frizzantezza del vino aggiunge un piacevole contrasto alla consistenza morbida e avvolgente dei tortellini.
Certo, è un abbinamento che non si trova nei manuali di enogastronomia, ma chi ha detto che le regole non sono fatte per essere infrante? In fondo, l’enogastronomia è anche sperimentazione e scoperta, un viaggio sensoriale che a volte richiede di osare.
Chardonnay di Antinori, eleganza e tradizione nella vinificazione Italiana