- In una fredda sera d’inverno, con la neve che dolcemente ricopriva le colline, ho deciso di rompere la monotonia del freddo con un tocco di calore e colore. Il protagonista della serata è stato il Vigneti di Foscarino Soave Classico 2020, un vino bianco del nord Italia che, nonostante la sua anima estiva, ha saputo scaldare i cuori in questa fredda stagione.
Il Soave Classico, con i suoi profumi di miele, liquirizia e fiori di campo, ha portato con sé un ricordo di giornate soleggiate e spensierate, un contrasto piacevole alla quiete invernale. La sua eleganza e la sua freschezza sono una testimonianza della versatilità dell’uva Garganega, capace di creare un vino che risplende anche nei giorni più freddi.
Per accompagnare questo gioiello, ho scelto un piatto che potesse riflettere la stessa sorpresa e calore: il baccalà mantecato. Questo classico della cucina veneta, con la sua texture cremosa e il sapore ricco, ha creato un delizioso contrasto con la freschezza e la leggerezza del Soave Classico. Ogni boccone di baccalà, accompagnato dal vino, era un viaggio tra diverse stagioni, un abbraccio tra l’inverno e i ricordi dell’estate.
La serata si è svolta in un’atmosfera intima e confortante, con il vino che brillava come una luce calda in mezzo al freddo, e il baccalà che offriva un conforto culinario unico. La combinazione di sapori ha dimostrato che anche un vino tipicamente estivo può trovare il suo posto perfetto in una serata invernale, portando con sé un tocco di sole e di calore.